Finigeto Lo Spavaldo 2019Nota de cata del enólogo de la bodegaOrganoleptic characteristics Visual: intense yellow color with greenish reflections. Olfactory: balsamic scents, non-ripe peach and tomato leaf are the aromatic picture of this pleasant white. On the finish there are notes of hydrocarbon typical of the variety. Taste: full and enveloping sip, good freshness and pleasant mineral finish. Otros galardones obtenidos por este vino/licor2 bicchieri gambero rosso 2020 in finale a Roma per i 3 bicchieri del gambero rosso |
Ma l’interesse di Aldo per le vocate colline dell’Oltrepò Pavese arriva da tempi ben più lontani: aveva solo 10 anni, infatti, quando con lo zio cominciò ad avvicinarsi alla viticoltura e ad apprezzare la bellezza di un lavoro artigianale senza età. Fu così che, unendo lo studio della materia a una smodata dedizione per queste terre, Aldo cominciò a produrre i suoi primi vini, facendosi filo conduttore fra la materia prima e il bicchiere, nel pieno rispetto del territorio. Con i suoi 42 ettari di estensione, Finigeto ha scelto di portare avanti la coltivazione dei vitigni tipici dell’Oltrepò: pinot nero, chardonnay, riesling renano, moscato, barbera e croatina. Ogni scelta, dal perfetto sposalizio fra terreno e vitigno, all’esposizione, al sesto d’impianto, per arrivare alla progettazione della cantina, è frutto di ricerca e cura per i dettagli al fine di portare in bottiglia un vino che sia, prima di tutto, espressione del suo proprio carattere. |
Finigeto Lo Spavaldo 2019Nota de cata del enólogo de la bodegaOrganoleptic characteristics Visual: intense yellow color with greenish reflections. Olfactory: balsamic scents, non-ripe peach and tomato leaf are the aromatic picture of this pleasant white. On the finish there are notes of hydrocarbon typical of the variety. Taste: full and enveloping sip, good freshness and pleasant mineral finish. Otros galardones obtenidos por este vino/licor2 bicchieri gambero rosso 2020 in finale a Roma per i 3 bicchieri del gambero rosso |
Ma l’interesse di Aldo per le vocate colline dell’Oltrepò Pavese arriva da tempi ben più lontani: aveva solo 10 anni, infatti, quando con lo zio cominciò ad avvicinarsi alla viticoltura e ad apprezzare la bellezza di un lavoro artigianale senza età. Fu così che, unendo lo studio della materia a una smodata dedizione per queste terre, Aldo cominciò a produrre i suoi primi vini, facendosi filo conduttore fra la materia prima e il bicchiere, nel pieno rispetto del territorio. Con i suoi 42 ettari di estensione, Finigeto ha scelto di portare avanti la coltivazione dei vitigni tipici dell’Oltrepò: pinot nero, chardonnay, riesling renano, moscato, barbera e croatina. Ogni scelta, dal perfetto sposalizio fra terreno e vitigno, all’esposizione, al sesto d’impianto, per arrivare alla progettazione della cantina, è frutto di ricerca e cura per i dettagli al fine di portare in bottiglia un vino che sia, prima di tutto, espressione del suo proprio carattere. |
Finigeto Lo Spavaldo 2019Nota de cata del enólogo de la bodegaOrganoleptic characteristics Visual: intense yellow color with greenish reflections. Olfactory: balsamic scents, non-ripe peach and tomato leaf are the aromatic picture of this pleasant white. On the finish there are notes of hydrocarbon typical of the variety. Taste: full and enveloping sip, good freshness and pleasant mineral finish. Otros galardones obtenidos por este vino/licor2 bicchieri gambero rosso 2020 in finale a Roma per i 3 bicchieri del gambero rosso |
Ma l’interesse di Aldo per le vocate colline dell’Oltrepò Pavese arriva da tempi ben più lontani: aveva solo 10 anni, infatti, quando con lo zio cominciò ad avvicinarsi alla viticoltura e ad apprezzare la bellezza di un lavoro artigianale senza età. Fu così che, unendo lo studio della materia a una smodata dedizione per queste terre, Aldo cominciò a produrre i suoi primi vini, facendosi filo conduttore fra la materia prima e il bicchiere, nel pieno rispetto del territorio. Con i suoi 42 ettari di estensione, Finigeto ha scelto di portare avanti la coltivazione dei vitigni tipici dell’Oltrepò: pinot nero, chardonnay, riesling renano, moscato, barbera e croatina. Ogni scelta, dal perfetto sposalizio fra terreno e vitigno, all’esposizione, al sesto d’impianto, per arrivare alla progettazione della cantina, è frutto di ricerca e cura per i dettagli al fine di portare in bottiglia un vino che sia, prima di tutto, espressione del suo proprio carattere. |
Finigeto Lo Spavaldo 2019
Finigeto
Tipo de vino/licor: Blanco
Región - País: Lombardia - Italy
Valoración
PVP: 8-10 €.
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Nota de cata del enólogo de la bodega
Organoleptic characteristics
Visual: intense yellow color with greenish reflections.
Olfactory: balsamic scents, non-ripe peach and tomato leaf are the aromatic picture of this pleasant white. On the finish there are notes of hydrocarbon typical of the variety.
Taste: full and enveloping sip, good freshness and pleasant mineral finish.
Otros galardones obtenidos por este vino/licor
2 bicchieri gambero rosso 2020
in finale a Roma per i 3 bicchieri del gambero rosso
Finigeto
Coltivare un sogno, credere nelle proprie radici, puntare sempre in alto. Questi sono i valori che l’azienda Finigeto, grazie allo spirito intraprendente e alla passione di Aldo Dallavalle, trasmette fin dalla sua nascita, nel 2005. Un progetto fortemente desiderato, iniziato dapprima con un’attenta coltivazione della vite e culminato nel 2012 con la realizzazione della cantina di vinificazione.Ma l’interesse di Aldo per le vocate colline dell’Oltrepò Pavese arriva da tempi ben più lontani: aveva solo 10 anni, infatti, quando con lo zio cominciò ad avvicinarsi alla viticoltura e ad apprezzare la bellezza di un lavoro artigianale senza età. Fu così che, unendo lo studio della materia a una smodata dedizione per queste terre, Aldo cominciò a produrre i suoi primi vini, facendosi filo conduttore fra la materia prima e il bicchiere, nel pieno rispetto del territorio.
Con i suoi 42 ettari di estensione, Finigeto ha scelto di portare avanti la coltivazione dei vitigni tipici dell’Oltrepò: pinot nero, chardonnay, riesling renano, moscato, barbera e croatina. Ogni scelta, dal perfetto sposalizio fra terreno e vitigno, all’esposizione, al sesto d’impianto, per arrivare alla progettazione della cantina, è frutto di ricerca e cura per i dettagli al fine di portare in bottiglia un vino che sia, prima di tutto, espressione del suo proprio carattere.